Tablet e Notebook sono da tempo i device più diffusi tra gli studenti, ma è ovvio che per poter studiare tutte le discipline sin dalle scuole primarie e fino alle superiori, un Notebook per la scuola è lo strumento più completo e ormai insostituibile. Infatti in molti programmi si lavora molto più comodamente quando si ha un portatile con un Monitor dalle dimensioni adeguate e una tastiera su cui scrivere, ed anche avere disponibile tutta la serie di programmi educativi del mondo Windows.
Scegliere un Notebook per gli studenti da utilizzare tutti i giorni, sia a casa che a scuola, è sempre impegnativo per la scuola e la scelta spesso si orienta sul processore di ultima generazione e su una memoria di archiviazione elevata, ma non basta. Al di là della somma a disposizione, bisogna soprattutto trovare il giusto equilibrio tra le prestazioni ed il costo, per avere la massima resa e durata dell’investimento. Per farlo, visto che si è chiamati a gestire denaro pubblico, bisogna in qualche caso mettere da parte il personale pregiudizio sulle prestazioni e valutare quelle davvero necessarie, considerando che non sarà l’oggetto che sogniamo per il nostro utilizzo personale e che purtroppo, uno strumento portatile corre anche molti rischi “fisici” e se davvero viene trasportato frequentemente, un possibile incidente può accorciarne la vita, in tal caso meno si è speso per l’acquisto, meglio è.
In sostanza, ciò che renderà obsoleto il nostro Notebook per la scuola, non sarà la sua potenza elaborativa, ma magari l’avvento di un nuovo sistema operativo e relative applicazioni che renderà non adatta tutta l’attuale generazione di processori, anche i più potenti e costosi. Un buon portatile adatto agli studenti di tutte le classi (dalle scuole di primo grado fino agli studi universitari) dovrebbe almeno possedere le seguenti caratteristiche:
PESO: il Notebook per la scuola, da portare da casa a scuola (e viceversa) e riporre a fine lezione nell’apposito carrello carica notebook, deve essere il più leggero possibile, meno di 2kg, così anche un bambino della primaria riesce ad infilarlo nello zaino con una sola mano e portarlo in spalla agilmente senza affaticarsi.
MONITOR: più grande è, meglio è. Ma con i portatili, per non eccedere con il peso, conviene stare sui 15,6 pollici. I più moderni hanno una cornice ridotta intorno al Monitor per contenere l’ingombro complessivo, ma in ogni caso la risoluzione deve essere tassativamente FULL HD. Risoluzioni inferiori sono obsolete anche per dimensioni più piccole dello schermo e rendono più difficoltosa la visualizzazione di più finestre.
AUTONOMIA: da tenere sempre in considerazione, con un sistema operativo Windows 10, ci vuole una batteria di discrete dimensioni per poter utilizzare il dispositivo per almeno 5-8 ore ed ovviamente un processore che consuma poco, come ad esempio un Intel Celeron 4 Core che, anche se non risulta tra i più economici, la completezza delle operazioni possibili e il bassissimo assorbimento, lo rendono l’investimento migliore.
TASTIERA: quella di un dispositivo da “Smart Class” deve essere a grandezza naturale, con tasti morbidi, a corsa corta e ben distanziati.
WEBCAM: certamente necessaria e con uno, o meglio due microfoni integrati nella scocca, visto che il laptop dovrà essere utilizzato per tutte le videoconferenze DAD, inoltre è necessaria una presa audio per cuffia microfono esterni in modo da potersi anche meglio concentrare nelle videoconferenze e discipline linguistiche.
PROCESSORE: per poter eseguire tutti i programmi e aprire più schede del browser necessari a studiare e contemporaneamente essere in linea con il resto della classe, dovremmo scegliere Notebook che dispongono di una CPU con almeno 4 core. Non importa quanto potente, da sempre i produttori di programmi preferiscono un Intel che consuma anche meno di un AMD, ma non importa se Celeron o I7, le funzioni possibili sono e saranno le stesse per tutta la durata dell’attuale generazione di computer, con un processore potente (e costoso) le operazioni, quelle davvero eseguite solo dal processore saranno più veloci, ma di quanto? Forse stiamo solo parlando di qualche decimo di secondo in meno ma che ci costa magari 100 euro in più. . Vedi un classico confronto tra processori per Notebook Intel celeron e Amd A4.
MEMORIA RAM: non dovremmo prendere in considerazione i portatili con meno di 6GB di RAM; più RAM posseggono, maggiore fluidità quando apriamo più programmi o schede del browser avremo contemporaneamente. Inutile dunque avere un potente I5 ultima generazione con soli 4GB di RAM, per cui ogni volta che sposteremo una finestra, il processore dovrà lavorare e in quel caso risulterà più veloce un Celeron con 6GB che potrà eseguire la stessa operazione al volo, senza far lavorare il processore (Quello che pensa della RAM l’esperto PC).
HARD DISK: per avere un portatile veloce e scattante, dovrà disporre di un SSD come drive principale evitando i dischi meccanici, ormai obsoleti per un laptop attuale. La capacità non sarebbe molto importante per il sistema operativo e una serie di altri programmi, anche di editing, potrebbero bastare già 64GB, magari con uno spazio per un ulteriore SSD. Inoltre prese USB 3.0 e slot per mini SD, sono molto comode per un ulteriore stivaggio o trasporto di dati. Una capienza oltre i 256GB è inutile, e l’eventuale reale utilizzo di tutto quello spazio potrebbe essere un segno di un uso disordinato che rischierebbe di rallentare molto il PC. In poco spazio, si impara anche ad essere ordinati.
CHIP VIDEO: tutti gli attuali processori Intel, dispongono del chip video integrato al loro interno, più che sufficiente per reggere gli effetti grafici del sistema operativo e per fornire accelerazione 3D nei browser Web e nei programmi utilizzati normalmente per lo studio. Visto che con questo portatile non dobbiamo giocare, accontentiamoci della soluzione integrata, così da avere anche meno calore da dissipare e meno problemi d’autonomia.
CONNETTIVITA’: è ovvio che per un Notebook per la scuola, oltre alla necessaria WiFi e Bluetooth, anche una presa LAN sarebbe necessaria per la connessione del Notebook nella rete della scuola, laddove esistono già impianti magari anche completi di funzioni linguistiche e quindi con prese RJ45.
GARANZIA: esistono Notebook con garanzia europea o con garanzia italiana, da preferire senza alcun dubbio a quella italiana, che al di là della durata che può essere di un anno, magari estendibile a tre con pochi euro, offre un servizio senza dubbio più comodo e veloce.